Strategie di comunicazione del vino

Come utilizzare i social network per il marketing del vino

Dei 50,7 milioni di italiani connessi a Internet, 44 milioni utilizzano i social per almeno un’ora al giorno (secondo un report di We Are Social). Basta questo dato per comprendere la potenza dei social network oggi.

Facebook, Instagram, LinkedIn, TikTok, Twitter (o meglio, X) e tante altre app popolano il nostro smartphone e ci danno accesso a varie forme di intrattenimento o informazione. I social, però, rappresentano ovviamente un importante strumento pubblicitario, anche per le aziende che operano nel settore Food & Beverage (e forse soprattutto per loro).

Se fai parte dello staff di una cantina vitivinicola o sei il proprietario, questo articolo è per te. Scopriremo come utilizzare i social network per comunicare uno dei prodotti più amati del nostro Paese e come incrementarne le vendite.

Iniziamo dalla parte più delicata e importante: l’analisi.

Da dove partire: l’analisi strategica

Il primo passo per elaborare delle strategie di comunicazione del vino o meglio una social media strategy è guardarsi intorno. Per farlo puoi usare l’analisi strategica (anche chiamata analisi di mercato).

L’analisi di mercato è un documento fondamentale per elaborare la propria strategia: descrive in modo accurato lo scenario di mercato in cui ci si muove, le sue tendenze e i concorrenti che lo popolano. Per redigere un’accurata analisi di mercato bisognerà analizzare:

1. Lo scenario: questa analisi deve includere dati economici, ricerche sul comportamento dei consumatori, stime di crescita (o decrescita) nel consumo dei vini che intendi commercializzare nel contesto li vuoi far trovare e comprare.

Ricorda: più la tua analisi è specifica e più sarà utile. Piuttosto che concentrarti sui dati relativi alle vendite del vino in generale, cerca dati sui numeri delle vendite per i vitigni di tuo interesse, ad esempio Chardonnay, Merlot o altre tipologie di uve.

2. I trend di mercato: quali sono i trend nel settore vitivinicolo dello scorso anno? E quali per l’anno in corso? Quali, secondo gli opinion leader del mondo enologico, saranno le tendenze che vedremo emergere quest’anno?

Conoscere e sfruttare i trend di settore è essenziale. Uno dei trend più rilevanti degli ultimi anni, che sembra destinato a rimanere tra le tendenze più in voga, è quello del biologico. Dopo la pandemia sempre più consumatori fanno attenzione alla salubrità di ciò che consumano e il vino non fa eccezione. Questa attenzione porta a scegliere sempre più prodotti con l’etichetta bio.

Sapere quali sono i trend nel settore vitivinicolo ti aiuterà a capire di cosa parlare sui tuoi canali social, scegliendo gli argomenti di conversazione a cui il tuo pubblico presta maggiore attenzione.

3. Conoscere i consumatori. Nell’analisi strategica non può mancare una descrizione accurata di chi sono i tuoi consumatori (o perlomeno i tuoi clienti ideali). Ecco alcune domande a cui provare a rispondere:

• • Che lavoro fanno?
  • Quanto guadagnano?
  • Quanto spendono per il vino in media?
  • Dove lo acquistano?
  • Che sapori preferiscono?
  • Quando bevono il vino? In compagnia o da soli?
  • Quali social network utilizzano? Cosa cercano su di essi?
  • Acquistano bottiglie o provano anche esperienze di degustazione?

Tutti questi dettagli ti aiuteranno a capire dove intercettare il tuo cliente, come trovarlo e come parlargli.

4. Studiare i competitor. L’ultima parte dell’analisi strategica va dedicata a conoscere tutti i player che popolano il tuo mercato, ovvero i tuoi competitor.

Non solo dovrai studiare che cosa offrono al cliente, ma anche come comunicano e dove. Dovrai dunque andare a cercare quali canali social utilizzano e come parlano ai clienti, oltre che capire dove vendono il vino (ad esempio su canali online oppure offline).

Adesso che hai tutte le informazioni necessarie a capire il tuo mercato, è ora di passare all’azione.

Quali social scegliere per vendere il tuo vino

“Su quali social devo registrarmi?”

“È vero che Facebook è morto?”

“Ma davvero devo aprire un profilo TikTok?”

Queste sono solo alcune delle domande che, in quanto consulenti ed esperti di strategie di comunicazione del vino e social media marketing, riceviamo più frequentemente.

Facebook, Instagram o TikTok? La scelta dei canali social è effettivamente un argomento molto delicato, da affrontare in maniera oculata. La risposta sta nell’analisi strategica.

Dall’analisi di mercato che avrai effettuato, dovresti aver ricavato alcune informazioni sia sui tuoi potenziali clienti che sui tuoi concorrenti, in particolare:

• Quali social i tuoi clienti usano più spesso
• Su quali social i tuoi concorrenti si trovano e come comunicano

Incrociando queste due dimensioni puoi trovare la risposta alla tua domanda: “su quali social devo essere presente?”

 Ogni social ha i suoi pro e i suoi contro e non esiste una formula univoca per decidere dove posizionarsi. Sfatiamo però due miti:

• Facebook NON è morto!

Facebook risulta ancora uno dei canali più popolari, soprattutto per gli utenti nella fascia d’età 35-55 anni, che di solito sono anche gli utenti che si caratterizzano per il maggior potere d’acquisto.

Scegliere di escludere Facebook a priori dalla propria comunicazione significa privarsi di un canale importante e ancora molto popolato da utenti e da potenziali clienti.

• No, non dovrai per forza aprire un profilo TikTok.

Proprio come per tutte le altre piattaforme, la scelta di apparire o meno su TikTok dipende dal pubblico che sei interessato a raggiungere. Il 66% degli utenti su TikTok ha meno di 30 anni. Se il tuo brand vuole rivolgersi a persone giovani, allora potrebbe essere il caso di pensare a un profilo su questa piattaforma.

Strategie di comunicazione del vino: creare un piano editoriale per la tua cantina

Hai studiato il mercato, hai scelto le piattaforme: è arrivato il momento di iniziare a pubblicare!

Ma cosa pubblicare? Quando pubblicare? Cosa scrivere? Quale foto scegliere? Di cosa parlare?

Calma, c’è uno strumento anche per questo: si chiama piano editoriale. Un piano editoriale non è altro che una programmazione di tutte le pubblicazioni, ovvero i post. Solitamente si organizza mese per mese, così da aver già pronti i contenuti per le 4 settimane successive.

Prendi il calendario del prossimo mese, scegli quanti post pubblicare a settimana (l’ideale sarebbero 3) e inizia a riempire i giorni con gli argomenti di cui vorresti parlare. In questo modo saprai fin da subito di cosa si parlerà o si dovrà parlare nel prossimo mese, o quantomeno nelle prossime 2 settimane.

Se lo ritieni opportuno puoi anche suddividere tutti gli argomenti in rubriche, come facciamo noi per i nostri clienti. Le rubriche devono idealmente corrispondere ai macro-argomenti di cui il tuo pubblico vorrebbe sentir parlare. Alcuni esempi per il mondo del vino:

• Modalità di produzione del tuo vino
• Le peculiarità di ciascuna etichetta
• Sostenibilità
• Eventi speciali in cantina

Sperimenta con il social advertising

Okay, arriviamo alla questione più spinosa: le cosiddette “sponsorizzate”.

Lo sappiamo, questo termine può far paura, perché qui si entra nel vivo del marketing. Ma facciamo una premessa.

Una volta create le pagine social e iniziato il calendario di pubblicazioni, presto ti accorgerai che Meta (l’azienda che gestisce Facebook e Instagram) ti permetterà di raggiungere solo un determinato numero di persone. A un certo punto, purtroppo, sarà necessario mettere mano a Meta Business Suite per sponsorizzare i tuoi contenuti e raggiungere un nuovo pubblico, così da crescere ancora di più.

Fortunatamente la pubblicità sui social network rappresenta un investimento pubblicitario assolutamente accessibile, molto più contenuto rispetto all’advertising tradizionale. Le campagne pubblicitarie che si possono fare sulle piattaforme Meta si basano su diversi obiettivi, tra cui:

• Far crescere il tuo brand e farlo conoscere da più persone possibili (campagne di copertura, interazione e fan acquisition);
• Acquisire contatti, ad esempio per iscrivere nuove persone alla newsletter (campagne di lead generation);
• Vendere il vino e pacchetti di degustazione (campagne di conversione).

Un buon mix di campagne con obiettivi ben studiati permetterà di raggiungere un nuovo pubblico, farti conoscere da nuovi potenziali clienti e individuare quegli utenti maggiormente inclini a compiere un acquisto sul tuo sito web o direttamente in cantina.

Wine photography: un aspetto fondamentale in tutte le strategie di comunicazione del vino

Infine, concludiamo questa guida con un piccolo appunto sul mondo della fotografia.

Il tuo obiettivo è vendere vino, giusto? O magari farlo conoscere se fai parte dello staff. Quindi, molto probabilmente, la cosa che potrebbe venirti più naturale e immediata da fare sarebbe quella di fotografare e postare le tue bottiglie.

Bottiglie appena prodotte, bottiglie stappate, le etichette, bottiglie in tavola… Okay, perfetto, ma troppe bottiglie!

I profili social più belli sono quelli variegati, che raccontano la storia, la filosofia e la vita di una cantina attraverso scatti o video di ogni suo angolo, non solo delle bottiglie di vino. Un focus eccessivo sul prodotto, d’altra parte, potrebbe essere percepito come troppo commerciale e allontanare il cliente, che oggi cerca sempre di più un’esperienza autentica e interattiva.

Per raccontare al meglio la tua realtà e il tuo prodotto, intervalla le foto delle bottiglie a foto della tua sede, dei vigneti, della cantina e delle persone che ci lavorano all’interno.

È tutto un lavoro di fantasia: aiuta il cliente a entrare dentro il tuo mondo, anche solo attraverso lo schermo del suo cellulare.

Affidati a un consulente specializzato in marketing e comunicazione del vino: contattaci!

Il mondo dell’advertising e del social media marketing può essere complicato, lo sappiamo bene.

Le variabili da considerare sono tantissime e vi sono molte logiche di puro marketing da considerare.

Stai pensando di portare la tua cantina sui social ma non sai da dove partire? Tutta questa massa di informazioni ti disorienta? Non hai la minima idea di come strutturare una strategia di comunicazione per il tuo vino?

Scrivici! Prendiamoci un caffè insieme (o ancora meglio, un bicchiere di vino) e parliamo del tuo progetto e di come possiamo supportarti nel tuo social media marketing.