Cos’è il Personal Branding

Cos’è il Personal Branding

C’è una frase che diciamo sempre ai nostri clienti per convincerli dell’efficacia e dell’importanza del Personal Branding: “senza un Personal Brand sei solo un bravo professionista…che però non fa nulla affinché i potenziali clienti lo sappiano!”.

Ma di preciso, cos’è il Personal Branding?

Molto spesso si sente parlare, in modo estremamente semplificato, di Personal Branding come di una forma di marketing applicato alla persona – letteralmente alla “marca personale” – invece che al prodotto o all’azienda.

Possiamo dire che è la ragione per cui si viene scelti da un cliente, un partner o un datore di lavoro. È un po’ come “farsi comprare” in anticipo, attraendo le opportunità più importanti e soprattutto più congrue che il mercato è in grado di offrire.

Per cui, sempre semplificando, promuovere sé stessi per attrarre lavoro.

Ma andiamo per ordine e diamo prima di tutto una definizione del Personal Branding

Il Personal Branding è l’attività strutturata e consapevole di creare e influenzare la percezione del pubblico riguardo a un individuo, posizionandolo come leader o come autorità in una determinata nicchia di mercato.

In sostanza, significa puntare sul proprio asset principale, sé stessi, impostando una strategia per individuare e definire punti di forza e di differenziazione rispetto alla concorrenza, comunicando in maniera efficace cosa si sa fare e come lo si fa, quindi il motivo per cui si dovrebbe essere scelti dagli altri.

L’idea di posizionare un’identità professionale appare per la prima volta nel 1981 nel libro Positioning: The Battle for Your Mind, di Al Ries e Jack Trout. Il concetto di Personal Branding viene però attribuito a Tom Peters, prima grazie a un articolo pubblicato nel 1997 intitolato “The brand called You” e poi grazie al libro del 2001 The Brand You 50 (Reinventing Work): Fifty Ways to Transform Yourself from an “Employee” into a Brand That Shouts Distinction, Commitment, and Passion.

 

 

Ovviamente con l’avvento di Internet e quindi dei blog personali prima, e dei social media poi, l’attività di Personal Branding si sviluppa per la sua maggior parte online. In realtà, pur senza saperlo, facciamo tutti Personal Branding, anche se in modo meno strutturato. Basti pensare che quando siamo in ambito lavorativo o davanti a un potenziale cliente ciò che facciamo è promuovere ciò che facciamo e come lo facciamo, ma anche in contesti meno formali come un gruppo di amici, il circolo sportivo o banalmente i nostri social personali. Avere voglia e necessità di descrivere il proprio lavoro e mettere in luce le proprie capacità è sicuramente un punto di partenza.

Il nostro Personal Brand è l’incontro tra ciò che comunichiamo di noi e ciò che incontra gli interessi del pubblico al quale ci riferiamo. Inoltre c’è da dire che, se non strutturata, l’immagine online di un professionista rischia di sfuggire dal suo controllo. Quindi, perché non impostare in modo organizzato ed efficace questo genere di attività?

Vediamo come fare Personal Branding

Come sempre, si parte dalla strategia. È importante individuare in primis la nicchia di mercato nella quale ci si vuole posizionare e poi il come ci si vuole posizionare: cosa si ha da offrire a un pubblico con determinate esigenze. La strategia passa ovviamente dai punti di forza e dal comportamento dei competitor.

L’attività di Personal Branding online può svilupparsi attraverso tre principali canali, tutti complementari gli uni con gli altri: il sito web personale, l’indicizzazione sui motori di ricerca e ovviamente i social network.

 

Il sito web

Il sito web altro non è che la vetrina online di un professionista,

Un sito web può essere monopagina (onepage) o multipagina, a seconda del numero di informazioni che deve raccogliere. L’importante è avere ben chiari gli argomenti e le parole chiave per le quali ci si vuole posizionare, in modo da organizzare i contenuti e inserirli in modo efficace all’interno del sito e farlo performare sui motori di ricerca. Per creare un sito web dedicato al proprio Personal Branding è fondamentale partire dalle fondamenta, costruendo quindi una sitemap – ovvero la vera e propria architettura del sito, riportata poi nelle voci del menù – che sia esaustiva e che preveda tutti gli argomenti che il sito dovrà coprire.

Al suo interno è possibile avere un blog, un canale di comunicazione estremamente efficace per raccontare il proprio lavoro o le novità legate a esso, creando interesse e interazione con gli utenti della rete. Si tratta di un altro utilissimo strumento per posizionare il proprio Personal Brand e costruire la propria reputazione online grazie alla produzione di contenuti di qualità.

L’indicizzazione sui motori di ricerca

Avere un sito e non essere trovati equivale a non averlo.

E qui entra in gioco il ruolo dell’indicizzazione sui motori di ricerca.

Gli strumenti per posizionarsi sui motori di ricerca sono raggruppabili in due categorie: a livello organico, quindi non a pagamento con tutte le attività di ottimizzazione che possono essere realizzate su un sito al fine di posizionare le proprie pagine nelle prime posizioni dei risultati dei motori di ricerca (SEO); a pagamento (ovvero con lo strumento Google Ads) possiamo individuare parole chiave specifiche per le quali sviluppare annunci relativi al nostro sito o a pagine dello stesso in risposta alle ricerche degli utenti che saranno pertinenti alle parole chiave individuate.

I social network

Inutile in questa sede elencarli tutti, non hanno assolutamente bisogno di essere presentati e ovviamente per ogni settore e ogni professionista ci sono piattaforme più o meno adatte. Partendo dalle proprie unicità, dai propri punti di forza e ovviamente dai propri servizi, non c’è luogo migliore dei social per avere un canale diretto con un pubblico targetizzato e settorializzato, grazie anche ai sempre più precisi strumenti di advertising.

Certo, è vero che le opzioni da considerare per un’attività di Personal Branding online ben strutturata non sono di certo poche, per questo è importante affidarsi a un team di professionisti che sappia comprendere le tue esigenze e seguirti passo passo.

Se hai voglia di saperne ancora di più, ti consigliamo di iniziare a leggerti un po’ di testi che ti abbiamo indicato in questa pagina e, parallelamente, andarti a sbirciare quello che fa qualche tuo competitor. Se invece hai già deciso di intraprendere un percorso di Personal Branding per promuovere la tua attività professionale, beh, allora forse è il caso di farci due chiacchiere. Il caffè lo offriamo noi!

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